Studio dentistico Europa

Parodontologia

Diagnosi e cura delle malattie parodontali e delle regressioni gengivali.

Parodontologia e parodontite

La malattia parodontale distrugge i tessuti che supportano i denti, come le gengive, l’osso mandibolare e il legamento parodontale. Questa patologia lascia scoperte le radici dentali, mettendo a rischio la stabilità dei denti fino a causarne la caduta

A seconda della gravità della malattia, la parodontologia utilizza trattamenti di igiene profonda o, per casi più complessi, la microchirurgia avanzata per ricostruire osso e gengive danneggiati, in modo da:

prevenire la perdita dei denti più instabili

 

per inserire impianti dentali al posto dei denti mancanti

 

Bambina dal dentista

Sintomi da tenere sotto controllo

La parodontite è una patologia che presenta sintomi che spesso vengono confusi con disagi passeggeri e che si tende a trascurare, ma che possono essere segnali importanti per evitare che la malattia possa progredire e causare danni seri:

  • alitosi persistente
  • sanguinamento delle gengive
  • gengive gonfie
  • abbassamento del margine gengivale
  • denti che si muovono
  • ipersensibilità
Igiene dentale

Parodontologia: la terapia igienica

La terapia parodontale iniziale mira a rimuovere la causa principale della malattia parodontale, che è il tartaro sottogengivale: che non può essere eliminato con lo spazzolino e il filo interdentale. 

Utilizzando strumenti ad ultrasuoni, eseguiamo una pulizia approfondita dei denti senza danneggiare le gengive e mantenendo un elevato livello di comfort per il paziente.

Sulla base dei risultati della Guided Biofilm Therapy, che valuta la tendenza a sviluppare tartaro, pianificheremo una serie di appuntamenti personalizzati per l’igiene orale in studio. L’obiettivo è mantenere un basso livello di batteri nella bocca nel tempo.

Terapia chirurgica per curare la parodontite

La terapia chirurgica consente di rimediare a vari gradi di danno provocati dalla parodontite. Ogni terapia chirurgica è legata direttamente alla gravità del danno riportato da osso e gengiva.

Chirurgia mucogengivale

L’obiettivo è correggere le recessioni gengivali.  Tramite innesti di tessuto connettivo si ricoprono le radici dentali esposte e “ricreando” la gengiva distrutta. In questo modo si ripristina l’estetica del sorriso e si scongiura il rischio di carie radicolari.

Chirurgia resettiva

Per riportare la gengiva e l’osso ad una condizione ottimale, operando un “reset”, è necessario: sollevare la gengiva, eliminare il tessuto infetto dalle tasche parodontali, levigare le radici dentali e infine riposizionare l’intera gengiva.

Chirurgia rigenerativa

In caso di distruzione del tessuto osseo, andremo a creare con delle speciali membrane un’area in cui consentire una rigenerazione ossea guidata (GBR). L’uso delle membrane eviterà che la gengiva “invada” lo spazio destinato al nuovo osso, quindi verranno inseriti dei biomateriali che associati all’uso di fattori di crescita indurranno la formazione di nuovo osso. Consentendo l’inserimento di impianti dentali per sostituire i denti persi.